venerdì 24 novembre 2017

Matilde

I primi di Novembre è iniziata la nuova lettura in Terza A: Matilde di Roald Dahl.
Nel frattempo i bambini hanno anche studiato come si struttura un diario personale (ammesso e non concesso che ci siano regole per tenere un diario personale). Così ho pensato di concludere la lettura con questa attività.
Caro diario, ti racconto Matilde
I bambini hanno trovato tutto molto piacevole: hanno costruito un mini diario con copertina colorata (un foglio A4 piegato a metà, decorato all'uopo) e quattro paginette interne (i fogli di un quadernino a righe), hanno disegnato e soprattutto hanno scritto.
Dal diario di N.

Ora Lilli vi scrive qui la sua pagina di diario personale dedicata a Matilde ma, mi raccomando, non fatela leggere a nessuno perché è una pagina di un diario segreto ;)


Caro diario,
oggi giovedì 23 Novembre 2017 voglio parlarti di Matilde, una mia “amica” conosciuta in un libro.
Ho cominciato a leggerlo circa un mese fa a scuola insieme alla mia maestra e con i compagni: la maestra lo leggeva ad alta voce e noi ascoltavamo attentamente.
La piccola Matilde me la immaginavo molto intelligente, piccolina e magra ma anche tanto coraggiosa.
Io ho letto tantissimi libri da sola come faceva Matilde e mi piace leggere un “tanto” infinito. Io non frequento una biblioteca come faceva lei però a volte ci vado a prendere dei libri. La prima volta che sono andata in una biblioteca mi è “apparsa” nel cuore un’emozione bellissima.
I genitori di Matilde, invece, beh non sono di certo come li vorrei io e per dirla in breve li detesto perché il papà è un ladro e la mamma pensa solo a farsi bella.
Il mio personaggio (quasi) preferito è la signorina Betta Dolcemiele; mi è piaciuta un mondo perché non alza mai la voce, non è arrogante e prepotente e soprattutto è gentile con tutti. La vorrei tanto avere nella mia classe ma mi dispiace che è solo un frutto dell’immaginazione di Roald Dahl.
Il personaggio “cattivo” della storia è la signorina Spezzindue, Agata Spezzindue. La odio più di tutti perché fa il lancio del martello coi bambini e quando lo faceva mi veniva voglia di menarla fino a quando non si butta per terra! Indossa sempre pantaloni alla zuava. Quando la Spezzindue faceva del male ai bambini provavo una sensazione tipo rabbia, ma ancora più forte.
Mi è piaciuto il capitolo intitolato “Il tritone”. Diario, vuoi che te lo racconti? Penso proprio di sì!
Violetta, una compagna di scuola di Matilde, decide di fare uno scherzo alla Spezzindue: per prima cosa è andata in giardino e ha preso un animale chiamato tritone; se lo è messo nell’astuccio scolastico e lo ha portato a scuola il giorno dopo. Lei aveva l’incarico di mettere l’acqua nella brocca della Spezzindue e quando la maestra le ha chiesto di andare in cucina per riempire la brocca vi ha messo dentro anche il tritone! La Spezzindue è rimasta molto stupita e aveva pensato che era stata Matilde a fare lo scherzo, ma non era vero!
Secondo me Matilde sviluppa il suo potere speciale perché era un sacco arrabbiata e quindi, per sfogarsi, le viene il potere di muovere le cose grazie alla forza degli occhi.
Mi è piaciuto tantissimo il finale perché Matilde non vive più con quei pessimi genitori ma con la signorina Dolcemiele.
Anche io come Matilde vorrei avere un potere che mi può trasformare in una sirena quando voglio, grazie a una formula magica e a una collanina a forma di pesciolino. Questo potere lo userei quando vado al mare, così mi divertirei di più!
Spero che ti sia piaciuto tutto quello che ti ho raccontato, diario, e alla prossima storia!

Lilli




venerdì 20 ottobre 2017

Streghetta mia

Durante le vacanze estive noi alunni della sezione A (terza 2017-2018) abbiamo letto il romanzo per ragazzi "Streghetta mia" di Bianca Pitzorno. Al ritorno a scuola abbiamo ripetuto la lettura dell'intero libro tutti insieme, condividendo emozioni e risate. Poi la maestra ci ha proposto di compilare una scheda per analizzare il libro. La scheda la trovate qui.
In questo post mettiamo tutte le nostre lettere e anche i nostri disegni, che raffigurano Asdrubale Tirinnanzi.

Fiuggi 10-10-2017
Cara Signora Bianca,
io ho letto il suo libro e mi è piaciuto tantissimo, non vedo l’ora di leggerne un altro. I suoi libri sono stupendi, sono bellissimi ci sono delle parti che mi hanno fatto ridere. Ah, non le ho detto che il libro che ho letto è “Streghetta mia”.
La parte che mi è piaciuta di è stata quando Emilia ha preso a colpi di scopa Asdrubale Tirinnanzi.
Ancora complimenti. Jacopo Gizzi


Fiuggi,10-10-2017

Gentilissima Signora Bianca,
le scrivo questa lettera per dirle che ho letto uno dei suoi libri e devo dire che è molto bello e divertente. Il libro che ho letto è Streghetta mia e la parte che mi è piaciuta di più è quando Emilia ha dato le bastonate con la scopa ad Asdrubale e gli ha fatto cadere i libri in testa. Il personaggio più tenero è Emilia e quello più imbranato è Asdrubale. Questo libro l’ho letto al mare e a scuola con la maestra. Quando ho letto la prima pagina ero già molto curiosa. Insomma questo libro è fantastico!!
Mi è piaciuto scriverle.
Carissimi saluti. Alessandra Santonico

Fiuggi,10-10-2017

Gentile Signora Bianca,
le mando questa lettera perché le volevo dire che questo romanzo, Streghetta mia, mi è piaciuto moltissimo. Il personaggio che mi è piaciuto di più è Asdrubale perché ha un aspetto disgustoso.
La ringrazio molto.
Un caro saluto. Benedetta Agnoli


Fiuggi 10-10-2017


Gentile Signora Bianca,
le mando questa lettera per ringraziarla di aver raccontato tante storie.
Quella che io ho letto si intitola “STREGHETTA MIA”.
Durante l’estate mi sono divertita molto, mi sono portata questo libro in montagna, al mare, in piscina e, per finire, lo leggevo prima di andare a dormire.
Sono molto contenta di averlo letto.
Grazie mille.      
Un caro saluto da Elena Sofia Ambrosi.

Fiuggi,10/10/2017

Gentile Signora Bianca,
le mando questa lettera perché ci tenevo a dirle che mi è piaciuto così tanto Streghetta mia che lo leggo quasi ogni giorno ed è piaciuto anche a mia sorella. A mia madre non gli è piaciuto così tanto, non so perché. IL personaggio più divertente è Asdrubale perché si cacciava sempre nei guai, era impazzito.
La ringrazio per aver fatto Streghetta mia.
Un saluto rispettoso da Mario Minnucci.


Fiuggi, 10-10- 2017
Gentile Signora Bianca,
le scrivo questa lettera perché quest’estate ho letto uno dei suoi libri:
“Streghetta mia”.
Mi è piaciuto tantissimo soprattutto la parte in cui Asdrubale cattura
Sibilla ed Emilia e le rinchiude nei sotterranei della biblioteca.
La ringrazio per averlo scritto e per avermi fatto divertire con Emilia.
Un caro saluto. Alice

Fiuggi 10- 10-2017
Gentilissima Signora Bianca,
le scrivo questa lettera per dirle che ho letto uno dei suoi libri che s’intitola Streghetta mia.
Le posso assicurare che mi è piaciuto tantissimo, specialmente quando Asdrubale scopre che è Emilia che deve sposare, o quando scoprono che Emilia ha i capelli rossi.
E’ anche l’unico libro che mi sono letta questa estate ma non sono riuscita a leggerlo tutto e così ho recuperato in classe, insieme ai miei compagni.
E’ stato molto divertente scriverle.
Tanti saluti. Ilaria Ballini.

Fiuggi,  10-10-2017
Gentile Signora Bianca,
le voglio dire che il libro che lei ha scritto “Streghetta Mia” mi è piaciuto molto.
Mi è piaciuta in particolare la parte di Astrubale perché si caccia sempre nei guai e alla fine non riesce neanche a prendere il denaro del prozio Sempronio.
Un saluto da Davide Naso.

Fiuggi, 10 – 10 - 2017

Gentile Signora Bianca,
Le mando questa lettera perché ci tenevo a dirle che mi è piaciuto molto uno dei suoi romanzi che si intitola “Streghetta mia”.
Mi sono piaciute molto le descrizioni dei personaggi e durante le vacanze estive mi ha fatto divertire molto tenendomi compagnia.
Il personaggio che mi è piaciuto di più è Astrubale e mi ha fatto ridere come lei lo ha descritto.
La ringrazio
Un caro saluto
Alberto

Fiuggi, 10-10-2017
Gentile Signora Bianca,
le voglio dire che ho letto uno dei suoi libri intitolato Streghetta mia e mi è piaciuto molto. Ed è bellissima la descrizione di Asdrubale Tirinnanzi per il suo aspetto disgustoso.
Tanti saluti da Rocco.

Fiuggi, 10 - 10 - 2017

Gentile Signora Bianca,

le voglio dire che il suo libro Streghetta mia mi è piaciuto tanto perché quando ero triste mi ha rallegrato tantissimo.
Mi è piaciuta la descrizione di Sibilla e di Emilia. Anche quella di Asdrubale era fantastica, con tutti quei particolari disgustosi.
L’ho letto quest’estate e poi anche in classe con i miei compagni.

Un caro saluto
Alessio Severa

Fiuggi, 10-10-2010
Genile Signora Bianca,
la ringrazio per aver scritto questo romanzo, “Streghetta mia”. Mi è piaciuta la parte in cui Sibilla era prigioniera in cantina, sotto la biblioteca.
Ho letto questo libro durante le vacanze.
Tanti tanti saluti da Leonardo Girolami.

Fiuggi, 10-10-2017
Gentile Signora Bianca,
le mando questa lettera perché le devo dire che il suo romanzo “Streghetta mia” mi è piaciuto molto. La parte che preferisco è quando Emilia sale sulla scopa: è stata molto divertente!
Ho letto il libro insieme ai miei compagni.
La ringrazio molto.
Un caro saluto da Ricardo Gutierrez Cambert

Fiuggi, 10-10-2017
Gentile Signora Bianca,
la ringrazio per aver scritto “Streghetta mia” perché mi è piaciuto molto. La cosa che mi ha colpito di più è quando Emilia volava sulla scopa davanti alle stupefatte sorelle. Piacerebbe anche a me, moltissimo, volare su una scopa.
La saluto.
Nicolò Maggio

Fiuggi, 10-10-2017
Gentile Signora Bianca,
le mando questa lettera perché le voglio dire che il suo libro che si intitola “Streghetta mia” mi è piaciuto tantissimo perché la descrizione dei personaggi è molto simpatica, soprattutto quella di Asdrubale Tirinnanzi.
Mi è piaciuta la parte in cui Asdrubale ha corteggiato Sibilla e il personaggio che mi piace di più è Emilia.
La ringrazio per aver scritto questo libro.
Tanti saluti.
Miriam Abbate

Fiuggi, 10-10-2017
Gentile Signora Bianca,
le scrivo perché il suo libro “Streghetta mia” è bellissimo.
Mi è piaciuta la parte dove Asdrubale cattura Sibilla ed Emilia.
La ringrazio molto.
Un caro saluto. Emma

Fiuggi, 10-10-2017
Gentile Signora Bianca,
le dico che “Streghetta mia” è stato favoloso perché fa ridere, quindi fanne un altro così potrò divertirmi ancora.
Un caro saluto da Riccardo Paris

Fiuggi, 10-10-2017
Gentile Signora Bianca,
oggi è il mio compleanno. Io le scrivo, però, per dirle che “Streghetta mia” è proprio un bel libro e leggerò anche gli altri suoi testi.
Mi è piaciuto perché Asdrubale è andato in carcere.
Spero che lei stia bene e scriva altri libri per ragazzi. La ringrazio.
Un caro saluto.
Matteo Pomponi

Fiuggi, 10-10-2017
Gentile Signora Bianca,
le voglio dire che il suo libro “Streghetta mia” mi è piaciuto tantissimo. Grazie di averlo scritto, mi rallegrava quando ero triste.
Mi è piaciuto quando Asdrubale ha catturato Sibilla ed Emilia e le ha rinchiuse nella cantina della biblioteca.
Tanti saluti

Gabriele

sabato 18 febbraio 2017

Piccoli Vampiri

Qualche giorno fa abbiamo letto Piccoli Vampiri di Giuseppe Bordi.
Prima ce lo ha letto la maestra ad alta voce ma, arrivata a un passo dall'epilogo, si è fermata e ci ha fatto scrivere il finale.
Tutti noi abbiamo deciso che la storia doveva finire bene e così abbiamo scritto: "I bambini, tenendosi per mano, salirono le scale del vecchio castello. Tremavano, avevano paura, ma si fidavano della loro maestra. Giunti fuori, la luce del sole li investì..." e non vi diciamo altro.
Quando poi abbiamo letto il vero finale, la sorpresa è stata incredibile!
Non abbiamo fatto solo questo: usando la tecnica del CAVIARDAGE abbiamo cercato le poesie nascoste nelle pagine del racconto. Sono poesie che sembrano quadri, un po' poesia un po' disegno. Cinque di questi lavori, selezionati a caso, li abbiamo donati a Giuseppe Bordi in persona, che è venuto a trovarci Giovedì 16 febbraio.
Qui vedete un collage dei nostri lavori. Le poesie, invece, ve le scriviamo tutte.
AMICIZIA
La sua migliore amica
non aveva mai mancato
di rispetto a nessuno.
ma nessun bambino sembrava preoccuparsene.
Gaia li osservava sbalordita.

FUOCO
Un urlo spaventoso si levò
nel silenzio della notte.
Fuoco alla casa.
Urlarono tutti!
Niente paura.

MORTO
Da ventiquattro ore
nella bara.
Piangere
è quello che ti ci vuole.

VAMPIRI
Una terribile verità:
vivere nella maleducazione
per l'eternità.
Ma un vampiro non sente il dolore.
Al primo sorgere del sole
provò a volare...
e non ci riuscì.

LA FINE DELLA SCUOLA
I bambini sono tutti morti.
Per questo non ho voluto
imparare la maleducazione.
Quella notte, miei cari alunni,
voi siete morti.
Classe Seconda A 2017

venerdì 13 gennaio 2017

Nel castello incantato

Ieri, 12 dicembre 2017, da un vecchio libro della maestra che si intitola “Il castello incantato” abbiamo letto una fiaba che ci ha fatto capire che “vissero tutti felici e contenti” non vale proprio per tutti.
Ora ve la raccontiamo con un riassunto che abbiamo scritto con un lavoro cooperativo. E’ stato bello e divertente!